Un altro importantissimo testimonial ci è stato inviato da IZ4AQT Nicola e a lui va il nostro grande ringraziamento: lo riportiamo per intero qui di seguito.
Questa descrizione vuole essere complementare all’articolo già pubblicato per il medesimo apparato modificato con IFace v.1. La soluzione qui descritta sfrutta vantaggiosamente le ridotte dimensioni che l’interfaccia IFace v.2 “senza connettori” presenta; in particolare, lo spessore estremamente contenuto della realizzazione in SMD, ha permesso di scegliere un’ubicazione all’interno della “scatola schermata” della RF Unit. Avendo impiegato un cavetto schermato piuttosto rigido (RG 316/U), ed essendo particolarmente nascosto il punto di prelievo del segnale IF (sampling point), si è dovuto porre una cura particolare nel percorso e nell’esecuzione dei collegamenti “a saldare”. Obiettivo primario: avere curve sufficientemente larghe in modo da non creare eccessivi sforzi sui punti di saldatura. Le foto che seguono mostrano la sequenza delle fasi di implementazione della modifica.
Preparazione della IFace per l’installazione
In questa fase alla scheda sono stati saldati i cavi coassiali di entrata ed uscita del segnale e il cavo di alimentazione (in rosso).
Verifica degli ingombri nella posizione finale
In questa fase si è proceduto a verificare che la IFace v.2, opportunamente racchiusa a “sandwich” tra due strati isolanti di cartoncino plastificato, trovasse agevolmente posto all’interno del vano RF Unit.
Saldatura del cavo di prelievo della IF
Per facilitare la saldatura del cavo di prelievo del segnale IF, la scheda RF Unit è stata rimossa dal suo alloggiamento così da poter accedere facilmente ai contatti sul suo lato inferiore. L’immagine che segue mostra il lato saldature di questa scheda.
I punti dove effettuare le saldature per il prelievo del segnale IF e dell’alimentazione sono mostrati nella seguente immagine. Da notare che le saldature, per comodità, saranno poi effettuate sul lato inferiore.
Uscita del segnale IF
In questa immagine si può vedere il cavo coassiale in teflon (RG 316/U) di uscita del segnale IF.
Questo deve essere portato fino al pannello posteriore della radio.
Prima di arrivare al connettore di uscita, è stato unserito un choke RF così da prevenire eventuali propagazioni di segnali indesiderati.
Questo è stato realizzato con due ferriti cilindriche come è facilmente verificabile dalle immagini che seguono.
Il choke è stato poi opportunamento protetto con della guaina termorestringente (in verde).
Per portare all’esterno il segnale IF si è decido di utilizzare il connettore libero “SPARE” nel pannello posteriore dell’apparato. Questo è accessibile tramite appositi contatti sul circuito stampato denominato “CONNECTOR 1”.
Per non smontare lo stampato “CONNECTOR 1”, si è deciso di non saldare i pin del connettore RCA “SPARE” e si è terminata l’estremità del cavetto di uscita IF dalla IFace v.2 con due pin femmina dorati recuperati da un connettore militare VEAM AMPHENOL.
A questo punto il lavoro è terminato e dal retro della radio il segnale IF è comodamente disponibile e pronto per essere inviato al ricevitore SDR esterno (nella foto è visibile di colore azzurro).
Ancora un grande ringraziamento a IZ4AQT Nicola per questo bellissimo lavoro di documentazione della sua installazione.
Per maggiori informazioni sulla nostra interfaccia buffer IFace fare click qui.
Per conoscere tutte le radio sulle quali è possibile installare la scheda fare click qui.
Vi ricordiamo che per acquistare la IFace potete utilizzare uno dei seguenti pulsanti.
ATTENZIONE: Sebbene l’installazione di IFace 2 non sia difficile, lo si fa a proprio rischio. TSP S.r.l. non è responsabile per eventuali danni, effetti collaterali indesiderati o qualsiasi altra cosa.