Sono molti i fattori che influenzano la larghezza delle piste quando si disegna un PCB. Uno dei più ovvi è quello della massima corrente che quella particolare traccia dovrà sopportare, ma non è l’unico.
Molto dipende infatti dall’applicazione, cioè se si stratta di una porzione di circuito per segnali RF o digitali ad esempio. Anche trattandosi di segnali RF dovremo capire se i segnali saranno a frequenze sufficientemente alte da dovere considerare quel tratto di rame come un circuito a costanti distribuite.
Ma non finisce qui, sono tanti altri i fattori di cui un progettista / disegnatore di circuiti stampati deve tenere conto. Nel video qui sotto te ne raccontiamo un po’, abbastanza per farti fare un bel salto in avanti la prossima volta che dovrai realizzare un PCB.
Come avrai intuito, realizzare dei buoni PCB richiede conoscenze approfondite di elettronica e tanta esperienza.
Molto di questo lo trovi nel nostro video corso PCB Maker Pro, l’unico corso sul disegno di PCB che ti propone tante video lezioni in cui si sviluppa un vero progetto, uno dei nostri, e non dei semplici esercizi fini a se stessi.
Scopri di più facendo click qui o sull’immagine qui a fianco, impara a disegnare PCB come un professionista!
PCB Maker Pro è il videocorso per chi vuole imparare seriamente a disegnare circuiti stampati come farebbe un professionista, cioè chi lo fa per professione e non saltuariamente. Questo è un corso pratico che illustra come si passa dall’idea del progetto al disegno finale tenendo in considerazione vincoli progettuali, ad esempio quelli imposti dalle dimensioni massime consentite.
Se sei un maker, un semplice appassionato o un tecnico elettronico specializzato poco importa, avrai notato che assemblare un circuito su di una breadboard non è la cosa più semplice né la migliore da fare. Oggi con una spesa contenuta si può avere il proprio PCB su misura e in pochi giorni. Il mercato offre tante possibilità di realizzazione sia nel proprio laboratorio domestico sia attraverso fornitori industriali specializzati.
In entrambi i casi è necessario essere in grado di disegnare correttamente il circuito stampato e questo non si improvvisa, ci sono delle tecniche che si possono acquisire col tempo (tanti anni di lavoro) o, più velocemente, da chi è disposto a condividere la sua esperienza. A questo è dedicato il corso PCB Maker Pro!
Un corretto progetto di un PCB parte sempre da un chiaro e preciso disegno dello schematico: la prima parte di questo corso è quindi dedicata esattamente a tale attività.
A seguire si passa al disegno vero e proprio con il piazzamento dei componenti e lo sbroglio delle piste.
Infine viene mostrato come preparare correttamente i file per la realizzazione industriale, quella che ti permette di avere circuiti perfetti e pronti all’uso (sebbene realizzarli con tecniche artigianali o casalinghe possa essere istruttivo e per alcuni di noi piacevole, il risultato non è mai paragonabile ad uno industriale).
Durante le tante ore di lezione non mancheranno alcune spiegazioni circuitali e sui componenti utilizzati, perciò questo è anche un mini corso di elettronica: 2 è meglio che 1, non credi?
PCB Maker Pro ti propone quindi un percorso di apprendimento facile, accessibile e pratico attraverso la realizzazione di un progetto reale e completo di media complessità, non una serie di dimostrazioni come quelle che si trovano sparse in rete.
Il progetto mostrato prevede l’impiego di componenti analogici, digitali e a radio frequenza nonché di diversi tipi di regolatori di tensione, connettori ed altri svariati componenti. Ognuno di questi richiede conoscenze specifiche, quelle che troverai illustrate nelle video lezioni.
Nel corso viene impiegato il programma di disegno KiCad: crediamo che attualmente sia il migliore compromesso tra prestazioni, difficoltà di utilizzo e costo (è gratuito!). Questo non significa che quello che apprenderai poi non potrà essere impiegato utilizzando altri CAD, ma semplicemente che se vuoi imparare ad usarlo o lo stai già usando queste lezioni ti saranno particolarmente di aiuto.
Forse è ora di finirla di andare a chiedere all’amico “esperto” e diventare autonomi, non credi?
A chi si rivolge il corso
hobbisti / maker elettronici;
docenti e ITP di elettronica di scuola superiore;
radioamatori e CB;
tecnici riparatori;
tutti coloro che sono appassionati di elettronica e che vogliono iniziare a realizzare i propri progetti.
Per chi NON è adatto questo corso
per chi non è disposto ad impegnarsi / fare esercizi
per chi non è disposto ad ascoltare con la giusta umiltà
per chi cerca soluzioni facili a problemi complessi
per chi vuole il rimborso cercando di avere il corso gratis
Il videocorso è diviso in lezioni in ordine cronologico, cioè quella che segue di basa su ciò che è stato mostrato nelle precedenti. Qui di seguito trovi l’elenco delle lezioni con le rispettive durate (l’elenco può subire modifiche nel tempo).
Lezione
Durata
Introduzione al corso
4:30
Kicad schematic 1
48:38
Kicad schematic 2
15:37
Kicad schematic 3
22:51
Kicad schematic 4
19:27
Kicad schematic 5
45:35
Kicad schematic 6
11:58
Kicad schematic 7
1:03:37
Kicad schematic 8
57:51
Kicad schematic 9
46:02
Kicad schematic 10
26:10
Kicad schematic 11
48:33
Kicad schematic 12
13:05
Kicad PCB 1
59:46
Kicad PCB 2
10:31
Kicad PCB 3
45:39
Kicad PCB 4
58:18
Kicad PCB 5
16:52
Kicad PCB 6
1:02:40
Kicad PCB 7
48:50
Kicad PCB 8
48:47
Kicad PCB 9
58:43
Kicad PCB 10
58:23
Kicad gerber
23:54
Bonus 1 – Kicad library
20:44
Bonus 3 – Kicad modifiche allo schematico
09:51
Bonus 3 – Kicad modifiche al pcb
35:56
Bonus 4 – Kicad modifiche al 3D
12:41
Totale
16:35:29
N.B: Il numero delle lezioni è destinato a crescere e con queste il costo del corso. Quelle indicate qui sopra sono quelle attualmente fruibili.
Riepilogando, ecco cosa imparerai a fare con questo video corso.
Imparerai a disegnare correttamente uno schematico, in particolare uno schematico suddiviso in più fogli. Imparerai a generare correttamente la netlist del tuo circuito (e se non sai cosa sia, allora hai proprio bisogno di questo corso!). Imparerai ad importare correttamente la netlist nel PCB editor. Imparerai a sagomare facilmente il tuo circuito per adattarsi ad un particolare contenitore. Imparerai a piazzare organicamente i vari componenti sfruttando al meglio la superficie a disposizione. Imparerai a creare le piste di collegamento tra i vari componenti. Imparerai a rendere il PCB gradevole alla vista e facile da comprendere: una buona serigrafia è sempre un punto di forza di ogni PCB. Imparerai a visualizzare il PCB in 3D e questo ti aiuterà a capire se il lavoro è ben fatto o meno. Imparerai a generare i file necessari per la realizzazione del tuo prototipo e a controllare che siano corretti. Imparerai a rivedere il risultato ottenuto, cioè imparerai a correggere e a migliorare il disegno. Imparerai ad aggiungere nuovi componenti anche a lavoro finito. Imparerai a gestire le librerie: aggiungeremo nuovi componenti e ne modificheremo alcuni. Infine, cosa più importante di tutte, imparerai a rendere tutti questi passaggi automatici. Cioè, grazie alla ripetizione, queste azioni entreranno saldamente nella tua mente, e il tuo lavoro diventerà molto più veloce!
COME ACCEDERE ALLE LEZIONI
Il corso si può acquistare direttamente da questa pagina facendo click sul pulsante che trovi qui sotto: procrastinare non è la scelta vincente, il costo è destinato a crescere! Non è possibile acquistare singole lezioni.
Attualmente il corso PCB Maker Pro è in offerta a 147,00€ IVA compresa anziché 1690,00€ quale sarebbe il valore di oltre 16 ore di training! Include tutte le lezioni presenti e future (aggiornamenti e updates lifetime).
Per “aggiornamento” di una lezione si intende un miglioramento del contenuto: ad esempio potrebbero essere aggiunte o modificate delle slides, la loro descrizione, in generale il contenuto video.
Per “updates” del corso si intende l’inserimento di nuove lezioni.
I prezzi sono destinati a crescere appena verranno aggiunte altre lezioni (sono già programmate ma non verranno preannunciate): procrastinare l’acquisto non è la scelta più intelligente, non dà alcun vantaggio!
L’acquisto del corso non prevede la possibilità di rimborso! *
Se sei un maker elettronico ti può interessare anche il nostro corso di elettronica, una pietra miliare per la tua formazione and un prezzo incredibile!
Vuoi una breve demo di come sono fatte le lezioni dei nostri corsi? Guarda il video qui sotto.
* Come stabilito dal Codice del Consumo, art. 59, lettera o, il diritto di recesso non si applica a “la
fornitura di contenuto digitale mediante un supporto non materiale se
l’esecuzione è iniziata con l’accordo espresso del consumatore e con la
sua accettazione del fatto che in tal caso avrebbe perso il diritto di
recesso”.
In questa lezione del corso di avvicinamento ad Arduino approfondiamo uno degli argomenti fondamentali dell’interazione tra uomo e macchina: la gestione di pulsanti e LED. Rispetto alla lezione precedente, in questa andremo a variare lo stato di un’uscita, e quindi del LED ad essa collegato, in modo tale da avere un comportamento bistabile.
Cosa significa bistabile? Significa semplicemente che si hanno due stati stabili, quello basso, ovvero LED spento, e quello alto, ovvero LED acceso. I livelli sono stabili perché vengono mantenuti fino alla successiva richiesta di cambio di stato.
Sembra un argomento banale, scontato, quasi ridicolo, ma come si può scrivere il codice per realizzare questa funzione in modo efficiente? Sicuro di saperlo?
Va bene, può darsi, meglio per te, ma è bene non dare nulla per scontato e questo video è quindi un altro scalino nel lungo percorso che porta alla vetta dove sono gli esperti di programmazione in ambiente Arduino (e non). Come già detto, Arduino ha il grande pregio di rendere le cose semplici, hanno fatto un grande lavoro nel rendere fruibile il sistema ad un vasto pubblico. Ma questo non deve trarre in inganno il giovane programmatore perché apprendere il modo giusto di programmare non dipende dalla tecnologia che si sta impiegando (almeno in prima approssimazione). Con ciò si vuole intendere che quando si è padroni delle tecniche di programmazione poi scrivere codice in un linguaggio o in un altro poco cambia.
Per questo andiamo piano, facciamo anche esercizi semplici come questo, ma è bene partire subito bene, senza passi falsi, senza dare nulla per scontato. Segui con attenzione questa lezione, vedrai che ti sarà utile!
Fai click sul video qui sotto per iniziare lo studio, buona visione.
Ad ogni buon programmatore di Arduino corrisponde anche un buon esperto di elettronica. Per avere questa conoscenza ci vogliono anni di studio e di pratica sul campo, proprio quella che trovi nel videocorso di elettronica “Electronic Maker Hiker“. Nei vuoi sapere di più? Vuoi provare una lezione gratis? Fai click sull’immagine qui di seguito.
Ne vuoi sapere di più?
Hai delle richieste particolari?
Compila il form che trovi qui (o fai click sull’immagine di seguito) e ti terremo aggiornato.
Infine ti riproponiamo un altro interessante articole sulla programmazione di questi dispositivi: Arduino e la funzione delay.
Last but not least, non dimenticare di iscriverti al canale YouTube (click qui)e di attivare le notifiche (click sulla campanella).
In questa lezione del corso di avvicinamento ad Arduino affrontiamo uno degli argomenti fondamentali dell’interazione tra uomo e macchina: la gestione di pulsanti e LED. Sembra un argomento banale, scontato, quasi ridicolo. Che ci vuole a gestire un ingresso collegato ad un pulsante? E che ci vuole ad accendere un LED? Tutti sanno fare queste cose!
Va bene, può darsi, ma è bene non dare nulla per scontato e soprattutto fare vedere quale è il modo più giusto per farlo, almeno secondo quello che è il nostro punto di vista. Scopri con questo video quello che significa lavorare con lo stato di un ingresso o con il fronte di un segnale: ne hai mai sentito parlare? Sai quali sono le differenze? Sai quando usare uno o l’altro? Arduino ha il grande pregio di rendere le cose semplici, hanno fatto un grande lavoro nel rendere fruibile il sistema ad un vasto pubblico. Ma questo non significa che le sfide da affrontare siano semplici e anche gestire un pulsante, se fatto nel modo sbagliato, può rendere la vita del maker piuttosto complicata. Quello che trovi in questo, ma in generale in tutti i nostri corsi, è frutto di oltre 20 anni di esperienza nella programmazione di microcontrollori per automazione industriale e sistemi RF, decidi tu di chi fidarti.
In questa lezione utilizzeremo sia l’IDE di Arduino che Tinkercad: in questo modo sarà evidente che il codice potrà essere portato da uno all’altro, e viceversa, senza problemi. Fai click sul video qui sotto per iniziare lo studio, buona visione.
Ad ogni buon programmatore di Arduino corrisponde anche un buon esperto di elettronica. Per avere questa conoscenza ci vogliono anni di studio e di pratica sul campo, proprio quella che trovi nel videocorso di elettronica “Electronic Maker Hiker“. Nei vuoi sapere di più? Vuoi provare una lezione gratis? Fai click sull’immagine qui di seguito.
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In questa lezione del corso di avvicinamento ad Arduino parliamo della comunicazione mediante porta seriale UART. E’ uno strumento di comunicazione fondamentale praticamente in qualsiasi sistema elettronico, ma lo è ancora di più in Arduino. Per questo ne parliamo all’inizio di questo corso, è bene partire da subito con tutti gli strumenti che potranno esserci utili nello sviluppo del nostro sitema. UART è l’acronimo di Universal Asynchronous Receiver Transmitter, cioè di un ricevitore e trasmettitore seriale asincrono universale, ovvero che si può utilizzare per una grande varietà di applicazioni. Scriveremo del codice per la nostra scheda Arduino mediante l’ambiente di simulazione Tinkercad (ne abbiamo parlato nella lezione precedente): è molto semplice. Ovviamente il codice che andremo a scrivere lo potremo poi portare, migrare, all’interno dell’IDE di Arduino. In questa lezione non parleremo nel dettaglio di come funziona la UART: su questo argomento c’è un’apposita lezione del cordo Electronic Maker Hiker. Fai click sul video qui sotto per iniziare lo studio, buona visione.
Ad ogni buon programmatore di Arduino corrisponde anche un buon esperto di elettronica. Per avere questa conoscenza ci vogliono anni di studio e di pratica sul campo, proprio quella che trovi nel videocorso di elettronica “Electronic Maker Hiker“. Nei vuoi sapere di più? Vuoi provare una lezione gratis? Fai click sull’immagine qui di seguito.
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In questa lezione del corso di avvicinamento ad Arduino parliamo dell’ambiente di simulazione Tinkercad. Si tratta di un simulatore elettronico che possiamo utilizzare gratuitamente per simulare i circuiti in cui vogliamo utilizzare Arduino. E’ un sistema molto semplice da utilizzare, è sufficiente creare un account (gratis) e poi disegnare, letteralmente, il circuito. Invece di utilizzare una breadboard reale, ne avremo una virtuale, ma molto realistica e ben fatta. Potremo scegliere tra una discreta vastità di componenti elettronici e li potremo collegare attraverso i gradevoli fili colorati. Alla fine passeremo a scrivere il codice per la nostra scheda Arduino, vedrete, è molto semplice. Ovviamente il codice che andremo a scrivere lo potremo poi portare, migrare, all’interno dell’IDE di Arduino, di cui abbiamo parlato nella lezione precedente. Perché utilizzare un simulatore al posto di un sistema reale? Scoprilo nel video. Fai click sul video qui sotto per iniziare lo studio, buona visione.
Ad ogni buon programmatore di Arduino corrisponde anche un buon esperto di elettronica. Per avere questa conoscenza ci vogliono anni di studio e di pratica sul campo, proprio quella che trovi nel videocorso di elettronica “Electronic Maker Hiker“. Nei vuoi sapere di più? Vuoi provare una lezione gratis? Fai click sull’immagine qui di seguito.
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In questa lezione del corso di avvicinamento ad Arduino parliamo dell’ambiente di sviluppo di Arduino, il cosiddetto IDE. IDE è l’acronimo di Integrated Development Environment, ovvero di ambiente di sviluppo integrato. Perché integrato? Per ridurla ai minimi termini, possiamo dire che un IDE è composto da un editor di testo per il codice, un compilatore e un’interfaccia per il debug (questa può essere fisica o software, cioè un simulatore, ma non è questo il luogo adatto per parlarne). Per poter scrivere codice per i nostri microcontrollori è bene conoscere ciò che possiamo fare con il nostro IDE, ma anche ciò che non possiamo fare. Nella sua versione “classica”, un IDE integra una marea di funzionalità, a volte anche molto complesse, perché si rivolge ad un pubblico molto tecnico. Quello di Arduino invece è una versione semplificata che, se da un lato appunto semplifica la vita del programmatore, dall’altro gli toglie alcuni strumenti che in certe particolare circostanze potrebbero essere utili (ma non lo sono per la stragrande maggioranza degli utilizzatori di questa piattaforma. Nella prossima lezione vedremo come utilizzare un altro “IDE”, o meglio un simulatore web. Fai click sul video qui sotto per iniziare lo studio, buona visione.
Ad ogni buon programmatore di Arduino corrisponde anche un buon esperto di elettronica. Per avere questa conoscenza ci vogliono anni di studio e di pratica sul campo, proprio quella che trovi nel videocorso di elettronica “Electronic Maker Hiker“. Nei vuoi sapere di più? Vuoi provare una lezione gratis? Fai click sull’immagine qui di seguito.
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In questa lezione del corso di avvicinamento ad Arduino parliamo della scheda Arduino Uno. Ne parliamo dal punto di vista hardware, cioè andiamo a vedere come è fatta e quello che, almeno sommariamente, può fare. Pensare di programmare un sistema embedded senza conoscerne l’architettura hardware è come pretendere di guidare un’auto senza conoscere come è fatta e da cosa è composta, ovvero cosa è il motore, il telaio, i freni, lo sterzo etc. E molti, come è noto, non se ne curano molto purtroppo e fanno incidenti! 😉 Per questo motivo in rete si trovano progetti basati su Arduino che sembrano veramente fatti da “analfabeti elettronici”, cioè persone senza un minimo di cognizione di come è fatto un sistema embedded e come lavora un microcontrollore. E’ infatti pensiero comune che “l’importante è che che funzioni”, poi se non si sa perché poco conta. Un altro errore che molti fanno è quello di copiare da altri che a loro volta hanno copiato da altri. Si ha così un effetto moltiplicativo degli errori, insomma, un vero disastro. Quindi il consiglio che ti do è quello di dedicare un po’ di tempo alla conoscenza dell’hardware, credici, è fondamentale. Questo è lo scopo di questa lezione 1 del corso “Da zero ad Arduino“.
Buona visione, fai click sul video qui sotto per iniziare lo studio.
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Per molti avvicinarsi al mondo dei microcontrollori significa avvicinarsi ad Arduino. Ci sono tanti modi per farlo, ovviamente, la maggior parte dei quali è sbagliato. Senza addentrarci in tante spiegazioni, a partire da ora trovate tutta una serie di lezioni per chi deve iniziare a programmare ed a sperimentare con l’elettronica. Come? Con i nostri video. Nella lezione 0, perché in elettronica ed informatica si comincia a contare da 0, troverai tutta una serie di spiegazioni utili per chi deve iniziare, appunto, da 0. E non a caso il video corso (gratuito) si chiama proprio “Da zero ad Arduino“.
Iniziamo, fai click sul video qui sotto.
Ad ogni buon programmatore di Arduino corrisponde anche un buon esperto di elettronica. Per avere questa conoscenza ci vogliono anni di studio e di pratica sul campo, proprio quella che trovi nel videocorso di elettronica “Electronic Maker Hiker“. Nei vuoi sapere di più? Vuoi provare una lezione gratis? Fai click sull’immagine qui di seguito.
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Molti di quelli che hanno acquistato il nostro videocorso Electronic Maker Hiker hanno chiesto informazioni in merito ad Arduino®, in particolare se potevamo fornire loro le basi per iniziare ad utilizzarlo. E’ un grande sforzo, ma cerchiamo di accontentare tutti, e in YouTube potete trovare tutta una serie di video lezioni (gratuite e in continuo aumento) dedicate a chi deve iniziare da zero (ma anche per chi ha iniziato da solo e, sicuramente, lo ha fatto commettendo degli errori).
Ma stiamo facendo di più! E’ in preparazione un videocorso per utenti che sanno già fare qualcosa con Arduino® ma vogliono migliorare e passare alla comunicazione su rete TCP/IP così da poter realizzare dispositivi IoT basati su Arduino (e non solo, vedrete).
Ne vuoi sapere di più? Hai delle richieste particolari? Compila il form che trovi qui (o fai click sull’immagine di seguito) e ti terremo aggiornato.
Nel frattempo ti riproponiamo un altro interessante articole sulla programmazione di questi dispositivi: Arduino e la funzione delay.
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Buona lettura e ti aspettiamo a lezione 😉.
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