Se hai ancora dei dubbi sulla validità della nostra IFace (click qui), leggi qui sotto le risposte alle domande più frequenti che ci sono pervenute finora.
D. Che differenza c’è tra IFace e IFace 2?
R. IFace e IFace 2 sono 100% compatibili. IFace 2 è una versione ottimizzata di IFace ed è più piccola. IFace 2 sostituisce la prima versione (che non sarà più venduta).
D. Posso continuare ad utilizzare l’apparato senza ricevitore SDR?
R. Ovviamente sì, la IFace non influenza minimamente il funzionamento della radio, serve solo a prelevare una copia del segnale IF così da poterla inviare al ricevitore SDR esterno.
D. Quale larghezza di banda è possibile vedere con il panadapter?
R. Dipende, ma soprattutto non dipende dalla IFace. Dipende dal ricevitore SDR esterno che andrete ad utilizzare. Ad esempio, un classico RTL-SDR senza decimazione può arrivare tipicamente ad 1 MHz di banda. Un RSP1 può arrivare a 10 MHz. Se si utilizza la decimazione, come raccomandiamo, la banda visualizzata tipicamente è di circa 200 kHz (comunque più che sufficienti per la maggior parte delle applicazioni).
D. Il PTT è necessario?
R. Dipende, non sempre. Dipende dal tipo di radio, in particolare da come è fatto il circuito di ricezione. Ad esempio, se utilizza parte dei circuiti del trasmettitore allora la risposta è sì, altrimenti se sono nettamente separati la risposta è no.
D. Cosa significano “PTT Active High” e “PTT Active Low”?
R. I segnali digitali, come quello del PTT, possono essere attivi alti o attivi bassi. Nel caso di “active high” il segnale del PTT passa da 0 V ad un valore più alto, tipicamente 5 V o più. Nel caso di “active low” il segnale del PTT passa da 5 o più Volt a 0 V. Generalmente all’interno delle radio il segnale è “active high”. Il segnale “active low” è quello tipico di un transistor in configurazione open-collector o open-drain.
D. La mia radio non ha l’interfaccia CAT: a quale frequenza va sintonizzato il ricevitore SDR esterno?
R. In questo caso, se non si utilizza la sincronizzazione tra computer e radio mediante intefaccia CAT, la frequenza da utilizzare per ricevere correttamente tramite il panadapter SDR è quella della IF alla quale è collegata la IFace. Fare riferimento alla documentazione specifica per l’installazione della nostra interfaccia.
D. Posso, utlizzando il cavo CAT, cambiare la frequenza in ricezione dalla manopola del VFO sull’apparato o dal software e avere la stesso valore di frequenza sia sul software SDR che sull’apparato?
R. Ovviamente sì, è quello che consigliamo di fare. Se si usa il CAT per sincronizzare l’apparato e il software SDR, si avrà pieno controllo della radio direttamente dallo schermo del computer.
D. Dove si collega la calza del cavo coassiale sulla IFace?
R. Si può collegare ad uno dei fori o, se non si utilizzano connettori coassiali, ad una delle piazzole dove andrebbe saldata la parte esterna del connettore.
D. Posseggo un RTX che ha già un’uscita IF a X MHz. Se collegassi lì il mio SDR, otterrei le stesse prestazioni come se usassi la IFace?
R. No. In genere con la IFace le prestazioni sono migliori perché possiamo collegarla direttamente dopo il primo mixer IF e prima del roofing filter. Si ottiene così una banda visulizzata sullo schermo ben più ampia che quella visualizzabile tramite l’uscita IF della radio.
D. Cosa occorre oltre alla vostra scheda IFace per avere un panadapter completo?
R. In generale serve un convertitore A/D per segnali RF, anche chiamato ricevitore SDR (ex. RTL-SDR o SDRplay) ed un apposito programma per il computer (HDSDR, SDR Console, SDR#, SDRuno etc.).
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