Luglio 9, 2023

Controllo freno/frizione con sovralimentazione

Questa scheda elettronica, giunta ormai alla terza generazione, si occupa del controllo dell’alimentazione di due gruppi freno/frizione ad azionamento elettromagnetico.
Rispetto alla versione precedente ne mantiene le funzionalità ma è migliorata nella gestione dell’alimentazione e per quanto riguarda il layout della scheda. E’ stato anche cambiato il contenitore, ora dotato di finestra trasparente frontale dalla quale si possono vedere i LED di stato.
E’ in grado di alimentare continuativamente dispositivi con massimo assorbimento di 2 A @ 24 Vdc e, per una risposta più rapida del sistema meccanico, fornisce una sovralimentazione temporizzata programmabile, tramite porta seriale RS232, da 1 a 255 ms e fino a 48 Vdc.

Tutte le funzioni sono governate da un microcontrollore a 16 bit. In questo modo è possibile implementare fuzioni di controllo difficilmente ottenibili con semplici circuiti analogici o basati su reti logiche.

I due canali dedicati al pilotaggio del freno e della frizione sono gestiti in modo indipendente, ovvero i tempi delle sovralimentazioni possono essere impostati anche di durata differente. Si possono utilizzare anche per pilotare solamente due frizioni o due freni, uno per canale, non è vincolante dover collegare ad entrambi i canali entrambe le parti elettromeccaniche.

La commutazione avviene pilotando un opportuno ingresso digitale: se in stato LOW viene attivato, ad esempio, il freno, se in stato HIGH la frizione (le uscite possono comunque essere scambiate).

Un ulteriore ingresso viene utilizzato come segnale di ENABLE: collegato ad esempio alla linea di gesione dell’emergenza della macchina permette di disabilitare tutte le uscite, cioè viene tolta l’alimentazione a ciascuna canale.

Oltre alle due coppie di uscite per il comando dei gruppi freno/frizione sono presenti altre due uscite PNP (max 50 mA @ 24 Vdc) utilizzate per indicare il cosiddetto segnale di READY, una per canale.

Il sistema può funzionare anche a 12 Vdc.

Alimentazione:

  • un ingresso per la tensione di 12/24 Vdc ±10% per la logica di comando e freno/frizione a regime;
  • un ingresso per la tensione di 24 ÷ 48 Vdc per la sovralimentazione del gruppo freno/frizione.

4 ingressi PNP:

  • uno per canale viene utilizzato come segnale di abilitazione (ENABLE);
  • uno per canale come comando di attivazione del freno (LOW) e della frizione (HIGH).

6 Uscite PNP:

  • 2 x alimentazione freno 24 VDC/2 A + sovralimentazione (ex. 48 VDC) di durata programmabile;
  • 2 x alimentazione frizione 24 VDC/2 A + sovralimentazione (ex. 48 VDC) di durata programmabile;
  • 2 x segnale di READY.

Porta seriale RS232: principalmente utilizzata per l’impostazione della durata della sovralimentazione (115200,8,N,1).

Frequenza massima di lavoro: dipendente dalla durata della sovralimentazione.

Durata minima impulso di comando: < 1 ms (tipicamente 200 us).

Dimensioni: la scheda elettronica è ospitata in un contenitore da barra DIN delle dimensioni di 101 x 120mm x 22,5 mm.

Scarica il flyer del prodotto dal link qui a fianco:

E’ possibile personalizzare il firmware, se richiesto.

Per richiedere maggiori informazioni su questo prodotto utilizzare il seguente form.

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome

TS-440S SDR: testimonial di IK2TIF

Qui di seguito sono riportate le note relative all’installazione dell’interfaccia IFace all’interno del Kenwood TS-440S di IK2TIF Fabio. In generale questo lavoro viene svolto per poter estrarre un segnale IF dalla catena di ricezione della radio così da poterlo utilizzare per realizzare un panadapter SDR e aggiungere un ricevitore SDR esterno. Lo schema applicativo è mostrato nella seguente immagine.

Il segnale da inviare al ricevitore SDR esterno viene prelevato subito dopo il primo mixer di ricezione e la frequenza su cui andrà sintonizzato sarà di 45.05 MHz.

Il segnale RF all’uscita del mixer viene prelevato tra il trasformatore T3 e l’anodo del diodi D26.

Il compito della scheda buffer IFace è quello di erogare la potenza necessaria al fine di pilotare correttamente i circuiti del ricevitore SDR esterno: in generale le intensità dei segnali di interesse sono piccole frazioni di mW. Durante la trasmissione invece si hanno potenze dell’ordine delle decine di W o anche di più, e questo può essere un problema per il ricevitore esterno, soprattutto se si trova a lavorare in isofrequenza con la radio. Perciò è bene utilizzare il segnale PTT per disabilitare il buffer, caratteristica unica della IFace. Si deve quindi individuare il punto all’interno della radio dove prelevare tale segnale. Nulla di più facile, sul connettore J1 è presente il segnale TX8 e questo è attivo solo durante la trasmissione.

Dovendo fornire potenza, la IFace deve anche essere opportunamente alimentata. Dal connettore J6 è possibile ottenere la differenza di potenziale necessaria dai pin 14J e GND.

Qui di seguito sono riportate alcune immagini utili ad individuare i punti sulla RF UNIT dove intervenire per prelevare i vari segnali: IF, PTT e alimentazione. Per quanto riguarda il segnale IF, è bene notare che anche IK2TIF non ha impiegato un cavo coassiale per collegare l’ingresso della IFace all’uscita del mixer. In questo modo è possibile ridurre al minimo, anche grazie ad un collegamento molto breve, la capacità parassita che si va a porre in parallelo all’uscita del mixer. Se questa non fosse trascurabile si avrebbe una forte attenuazione del segnale IF ed un degrado generale delle prestazioni del ricevitore.

Questa immagine mostra come collegare il segnale IF alla IFace. Viene impiegato un sottile conduttore (0.14 mm) rivestito in materiale plastico. Come già evidenziato, non è raccomandabile utilizzare un cavo coassiale perché introduce una capacità non trascurabile in parallelo ai componenti del circuito del mixer e ne modificherebbe le prestazioni. Il cavo coassiale si può invece tranquillamente utilizzare in uscita dalla IFace.

In rosso è mostrato il cavo di alimentazione della scheda e le due immagini a seguire sono relative all’installazione nel TS-440S.

Il segnale del PTT è entra nella IFace tramite un sottile filo di colore giallo posto in parallelo direttamente nel connettore.

La scheda IFace può essere fissata ad un lamierino di copertura di circuiti RF: fare attenzione a non cortocircuitare alcuni contatti posti sul lato inferiore della scheda (si può usare del nastro biadesivo).

Infini si collega il ricevitore SDR esterno e si avvia il software. Le immagini che seguono mostrano il TS-440S e la videata del software SDR.

Nell’immagine qui sopra è molto evidente il numero di stazioni che possono essere ricevute e visualizzate nel waterfall della radio SDR. L’ottima installazione effettuata da IK2TIF è evidente dall’assenza di segnali e artefatti nello spettro indesiderati.

Per acquistare una IFace si possono utilizzare i seguenti pulsanti.

ATTENZIONE: Sebbene l’installazione di IFace 2 non sia difficile, lo si fa a proprio rischio. TSP S.r.l. non è responsabile per eventuali danni, effetti collaterali indesiderati o qualsiasi altra cosa.

© TSP S.r.l. | VAT IT03137540542 | V.le Unità d'Italia 36, 06019 Umbertide, ITALY

NEWS July 18, 2024
A Telegram group is now available through which you can interact to get faster responses from other customers or, if necessary, from TSP Srl. Sign up for free by clicking here: Telegram TSP Customers. Please limit the use of contact forms to send generic requests, they have low reading priority because they are often used to send spam.

NOVITA' 18 Luglio 2024
E' da oggi disponibile un gruppo Telegram tramite il quale interagire per avere risposte più veloci da altri clienti o, in caso, da TSP Srl. Iscrivetevi gratuitamente facendo click qui: Telegram Clienti TSP. Per favore limitare l'utilizzo dei form di contatto per inviare richieste generiche, hanno bassa priorità di lettura perché spesso usati per inviare spam.
This is default text for notification bar